Misure sui corpi idrici
Sviluppo di un corso d'acqua
Chiunque desideri sviluppare, ossia creare, alterare in modo significativo o rimuovere un corpo idrico, deve ottenere l'approvazione della pianificazione. Ciò richiede una procedura di approvazione completa. Una procedura di approvazione meno estesa può essere possibile per misure di sviluppo più piccole.
Installazioni in, su, sopra e sotto i corpi idrici
Chiunque voglia erigere impianti o strutture, ad esempio ponti o passerelle, su un corpo idrico necessita di un'autorizzazione ai sensi del diritto delle acque.
Fascia ripariale
Le fasce riparie servono a mantenere e migliorare le funzioni ecologiche delle acque superficiali, a immagazzinare l'acqua, a garantire il deflusso delle acque e a ridurre al minimo l'immissione di sostanze da fonti diffuse. La fascia di margine del corso d'acqua stabilita per legge è di 5 metri nell'area interna e di 10 metri nell'area esterna. Si misura dal bordo superiore dell'argine verso l'interno o, in sua assenza, dalla linea del livello medio dell'acqua. Anche l'argine fa parte della fascia ripariale.
Nelle fasce ripariali sono vietate, ad esempio, le seguenti attività:
- Il deposito non temporaneo di oggetti che potrebbero ostruire il flusso dell'acqua o essere spazzati via.
- La costruzione di edifici o altri depositi (ad esempio, deposito di legna).
- L'uso di fertilizzanti e pesticidi entro un'area di 5 m (ad eccezione degli agenti di chiusura delle ferite per la cura degli alberi e degli agenti di protezione dai morsi della selvaggina).
Prelievi di acqua
L'estrazione di acqua dalle acque superficiali con pompe a mano o a motore richiede un'autorizzazione ai sensi della legge sulle acque. A causa dell'approvvigionamento idrico, tuttavia, questo è possibile solo sui corpi idrici più grandi.
Il prelievo di acqua dalle acque superficiali con contenitori manuali (ad es. secchi, annaffiatoi) è generalmente consentito a chiunque nell'ambito del cosiddetto uso pubblico e non richiede un'autorizzazione. Il prerequisito è che il corpo idrico in questione disponga di acqua sufficiente e non rischi di prosciugarsi. La creazione di cosiddetti bacini o lo sbarramento di un corpo idrico per l'estrazione dell'acqua non sono consentiti. Il prelievo di acqua da serbatoi e da specchi d'acqua in cortili, giardini o parchi non rientra nell'uso pubblico. L'inosservanza può comportare ammonimenti o multe in singoli casi.