L'amministratore distrettuale Dietmar Allgaier non ha potuto partecipare personalmente all'esercitazione di protezione civile a causa di un forum di rappresentanti eletti che si svolgeva nello stesso momento. Ha inviato un messaggio di ringraziamento ai partecipanti all'esercitazione. "La protezione civile è una responsabilità condivisa che funziona in modo affidabile solo se tutti i soggetti coinvolti si esercitano regolarmente fianco a fianco. Le esercitazioni di dispiegamento realistiche sono di importanza centrale: consolidano i processi, rendono visibili le interfacce e rafforzano la fiducia tra le organizzazioni. I miei più sinceri ringraziamenti vanno a tutti gli uomini e le donne impegnati che si sono esercitati oggi nell'emergenza. I loro sforzi ci garantiscono una preparazione ottimale in caso di crisi. "
L'obiettivo dell'esercitazione era quello di testare il nuovo piano di allerta e risposta per gli incidenti con vittime di massa (MANV), entrato in vigore nell'agosto 2025. L'attenzione si è concentrata sull'attuazione pratica e sulla revisione dei processi, dal triage iniziale sulla scena al ricovero in ospedale.
"Queste esercitazioni rafforzano la fiducia del nostro personale e ci preparano ad affrontare le emergenze. Solo attraverso un addestramento regolare possiamo reagire in modo professionale e coordinato in una situazione reale", ha spiegato il dott. Stefan Weiß, direttore medico del Dipartimento di Protezione Civile della RKH Gesundheit e primario di medicina d'urgenza del distretto di Ludwigsburg.
L'interazione tra i servizi di emergenza messa alla prova
Già in mattinata, le organizzazioni coinvolte hanno dimostrato l'importanza di processi ben coordinati. Mentre i feriti venivano curati sul luogo dell'incidente, la comunicazione tra il centro di controllo, il comando dell'incidente e l'ospedale procedeva a pieno ritmo in background. A Bietigheim, l'allarme MANV è stato attivato in condizioni realistiche, compresa la creazione di aree di osservazione e trattamento fino alla saracinesca della sala operatoria.
Andy Dorroch, Capo della Protezione Civile e Capo Distretto dei Vigili del Fuoco, ha elogiato la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti: "Lo stretto coordinamento tra le varie organizzazioni oggi ha dimostrato che il nostro concetto funziona. Abbiamo acquisito importanti spunti che saranno incorporati nell'ulteriore sviluppo del piano MANV".
Conclusione positiva: ben preparati per un'emergenza
Dopo circa quattro ore di formazione intensiva, i responsabili hanno tratto una conclusione positiva. Sono state individuate piccole aree di miglioramento, ma nel complesso è emerso chiaramente che il distretto è ben preparato per le emergenze gravi. Nel pomeriggio, Dorroch ha riassunto: "Il distretto di Ludwigsburg ha dimostrato in modo impressionante che qui la prevenzione delle catastrofi non è solo teoria, ma responsabilità nella pratica. L'esercitazione ha dimostrato che lavoriamo fianco a fianco anche in caso di emergenza e che la sicurezza dei nostri cittadini è la nostra massima priorità".
I risultati dell'esercitazione saranno ora valutati per ottimizzare ulteriormente i processi e rafforzare la cooperazione tra tutti i soggetti coinvolti.
Background
MANV è l'acronimo di "mass casualty incident", ovvero una situazione in cui molte persone rimangono ferite contemporaneamente, ad esempio a causa di incidenti, incendi o disastri. Queste situazioni richiedono una cooperazione coordinata tra diverse organizzazioni. Esercitazioni come "Casus Walheim 2025" aiutano a testare i processi, a verificare i canali di comunicazione e a preparare i servizi di emergenza all'emergenza.

